Pasquale Monopoli

 

 

BIOGRAFIA

Nato a Milano il 18 /11/1950; autodidatta, incomincia il suo percorso artistico nel 1983 effettuando degli studi sul ritratto; ritraendo poi sui mezzi pubblici persone sconosciute.

Sperimenta tecniche miste con chine ed olio, effettua bassorilievi con stagno su rame.

Con gocce di stagno crea figure ed un suo Autoritratto.

Nel 1986 frequenta un corso presso il C.r.a.l. del Comune di Milano, con il pittore Reggianini e prepara i primi calchi effettuando le prime sculture in stagno.

Successivamente sperimenta il legno, ricercando la plasticità della materia naturale con forme figurative o astratte.

Nel 1989 con l’argilla, prova delle tecniche con ferro saldato. Il suo soggetto preferito è il cavallo che scolpisce, ritenendolo simbolo di libertà e fierezza.

Nel 1992 inizia a fondere alcune delle sue opere in bronzo in dimensioni maggiori.

Nel 1996 fa la sua mostra prima personale presso la Cooperativa Barona e Satta dal titolo “L’ Indisponente sua altezza”

Nel 1997 esegue delle sculture in pietra partecipando a diverse collettive presso centri culturali e vie cittadine.

Dal 1998 mentre continua a produrre sculture in pietra, legno e metallo, riprende a dipingere con olio, acquerello e aerografo, effettua una personale presso il salone del comune di Comuneglia.

Nel 1999 con Marco Giglioli e Davide Colino partecipa ad “ARTE in ICE”.

Nel 2000 con Marco Giglioli e Davide Colino partecipa a “Land art”  a Livigno .

Nel 2001 partecipa alla manifestazione dei Navigli  a Milano con diverse opere in legno

Nel 2002 produce il “Totem” con idolo peruviano che omaggia al Perù

Dal 2003 al 2007 lavora con legno e creta, riprendendo poi la pittura con l’uso dell’acrilico dato a spatola e pennello.

Le sue opere sono visibili sul sito http://www.flickr.com/photos/linomonopoli/2509202654

Dal 2013 incomincia un nuovo percorso costruendo pinocchi utilizzando materiali di recupero.

Pinocchio viene rappresentato in vari modi   diventando un personaggio diversificato e poliedrico.

Parte da qui il progetto di “Pinocchio vagamondo” che diventa il filo conduttore di diverse mostre Nazionali ed Europee riuscendo ad aggregare artisti di varie nazionalità che rappresentano, con il loro stile, la storia di Pinocchio tratta dal libro di Collodi.

Lo scopo del progetto, attraverso le mostre, è raggiungere il cuore dei bambini e stimolarli a crescere.

Realizza numerosi laboratori incontrando bambini nelle scuole, nelle piazze e nei musei con oltre seimila presenze che incantati da Pinocchio, non vedono l’ora di poterlo poi costruire a casa con materiali recuperati coinvolgendo anche i loro genitori.

Anche con l’aiuto di turisti, è riuscito ha portare  l’immagine del’ Italiano Pinocchio nel Mondo.

I pinocchi di Lino sono diventati cosi dei viaggiatori instancabili.

Ad oggi ha organizzato 55 mostre e sarà presente, dal 18 gennaio al 2 febbraio 2025, presso lo spazio del Teatro San Domenico di Crema, con una mostra di oltre 140 opere, corredata con laboratori per i bambini delle scuole primarie e secondarie.

Attualmente dipinge con acrilico e spatola su diversi supporti tra i quali legno e carta da 300 gr.

OPERE PRESENTATE

LA VITA NASCE DALLO SPAZIO tecnica spatola 130X83 (2007)

METEORE CHE PORTANO LA VITA acrilico tecnica spatola 184×65 (2007)

I COLORI DELLO SPAZIO acrilico tecnica spatola 50×50 (2024)

PINOCCHIO ASTRONAUTA  (2024)

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