Franco Rino Nanu

 

BIOGRAFIA

Nato a Lode’ in provincia di Nuoro, classe 1966 inizia precocemente a dipingere ispirato e seguito dall’importante figura del fratello maggiore, sensibile artista sordomuto, che lo istruirà ad un uso del colore che ne farà il suo tratto peculiare di pittore.

Legato alla sua città e alla sua comunità partecipa eventi culturali di rilievo di nota sono la collettiva di pittura organizzata da Picass’Art Gallery a cura di Marco Cacciari e Giulia Piras a Nuoro e il Don Chisciotte di Alessandro Arribito co Pamela Villoresi, per i quali le opere di Franco Rino Nanu vengono proiettate in un video come intervento poetico e scenografico.

Sotto la cura e la direzione della critica d’arte Serena Caleca, realizza il progetto grafico e pubblicitario della sua prima pubblicazione sul catalogo di Arte Moderna Mondadori n 57 pubblicando la sua opera “Connessione”segnalata dal prof. Vittorio Sgarbi:”informale è il mondo in cui l’artista si muove, in una specie di dimensione cosmica, la sua passione e il suo spirito si liberano al contatto con il creato e le profondità dei misteri terrestri, che lo portano sovente a viaggiare e ad esplorare luoghi densi di magia e di storia”.

La sua opera cita Luciano Piras è tutto un altro Carnevale. Non quello nero, lento, triste e cupo tipico della Barbagia. Questo è un Carnevale di colori, fantasmagorico, vivace, rapidissimo.

Fiero, certamente, persino elegante, a tratti severo. Una vera e propria festa di popolo, della moltitudine senza volto, che avanza a passo di figure che colano in verticale, che camminano allungate come ombre, hombres vertical di andalusa memoria.

Ecco perché è tutto un altro Carnevale questo che Franco Rino Nanu plasma e anima con la sua arte di miscelare e cospargere pigmenti e visioni antropomorfe.

Profondamente pittore e poeta da sempre, è così che racconta il Carnevale del suo paese.

 

OPERE PRESENTATE

IL VELIERO tm 30×30 (2024)

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