Dariush Sangelaji
BIOGRAFIA
Dariush Sangelaji è un artista italo-iraniano nato a Teheran il 6 aprile 1967.
Trasferitosi in Italia nel 1979 a seguito della rivoluzione islamica, ha completato i suoi studi a Roma, laureandosi in Architettura.
Le sue opere si distinguono per l’uso di linee e superfici, ideate per una crescita modulare e caratterizzate da una forte predilezione per materiali contrastanti: superfici riflettenti e materiali corrosi.
Questa combinazione gli consente di creare giochi di luce e ombre, dando vita a una simbiosi visiva unica.
Al centro della sua ricerca artistica vi è una riflessione sulla natura transitoria delle creazioni umane, messa in risalto attraverso l’uso di materiali soggetti alla degradazione come valore estetico.
Questa scelta richiama le tecniche di restauro, dove la conservazione diventa un atto d’arte in sé.
Nelle sue opere, lastre di ottone piegate e trattate con patinature chimiche simulano gli effetti di usura atmosferica e il passare del tempo, richiamando il processo naturale di ossidazione dei metalli che tendono a tornare al loro stato minerale originario.
Le sue creazioni sono un dialogo tra temporalità diverse, espresse tramite cromatismi “invecchiati” che conferiscono un valore estetico alla degradazione. Ha partecipato a numerose mostre e concorsi internazionali, tra cui:
2019: Terzo posto al Concorso Espositivo Internazionale al Castello di Cavagliano.
2020: Partecipazione alla Biennale di Roma.
2022: Secondo posto al Concorso Internazionale “La primavera incontra l’estate” al Museo Venanzo Crocetti.
2023: Partecipazione a “Studio d’artista al Castello” a Rocca Colonna, e terzo posto al Concorso Internazionale di Arte presso la Scuola di Ingegneria Aerospaziale.
Nel 2023 ha realizzato la sua prima mostra personale al Museo Colle Del Duomo di Viterbo e ha esposto al Museo di Palazzo Doebbing a Sutri.